Cibo per tutti e leggi che aiutano

La Tanzania ha uno dei più bassi livelli di reddito pro-capite, eppure riesce a nutrire tutti i suoi figli.

Le leggi della nazione hanno previsto la distribuzione delle terre fertili, equamente divise tra tutte le famiglie di una certa zona. Gli allevatori sono protetti dalle calamità naturali perché se un leone mangia una mucca lo stato ripaga la mucca; se un anno non piove ed il bestiame muore lo stato ricompra il bestiame. Le persone vivono di cose semplici e prevale un’economia di sussistenza: spesso è sufficiente che un solo membro della numerosa famiglia lavori per sfamare tutti.

Una questione di equità

Perché ci chiedono soldi allora? Anche io ho fatto questa domanda. L’idea diffusa è che i bianchi vengano a regalare il di più che possiedono o a restituire ciò che le loro nazioni hanno rubato in passato. E’ percepita come una questione di giustizia. Ma pochi chiedono, la maggior parte offre prodotti dell’artigianato o servizi.

La foto giusta

Inoltre in molte zone le fotografie sono vissute come un “furto”: scattiamo senza chiedere foto che a noi daranno un qualche tipo di guadagno, senza condividere nulla o quasi col legittimo proprietario di quell’immagine. Il diritto all’immagine non è una preoccupazione solo nostra. Sanno tutti molto bene che facilmente i loro volti finiranno su internet. Provate a notare quanti visi contrariati o che cercano di nascondersi si trovano nelle foto dei viaggi e addirittura in molte cartoline.

Quanto viene apprezzato invece se si chiede il permesso e se si contratta anche un compenso! Quello che sia a noi che a colui che ci concede la foto pare giusto.