Mini Safari: tanta Natura in pochi giorni.
Volete completare un soggiorno al mare con alcuni giorni di safari? Ecco una guida per sapere cosa scegliere

Tempo

È necessario dedicare almeno 2 giorni e 1 notte per raggiungere i parchi, poiché giungervi richiede almeno 1 volo (e gli orari non consentono la visita in giornata) oppure circa 6 ore di strada.

Se avete a disposizione 2 o 3 notti sarebbe l’ottimale.

Nord o Sud?

Al Nord ci sono i parchi più conosciuti, tutti vicini tra loro (circa 2/3 ore di strada tra uno e l’altro), potrete dedicare 1 giorno a Parco (Tarangire, Ngorongoro), oppure anche mezza giornata (Manyara), mentre il Serengeti è più lontano e richiede almeno 2 pernottamenti.

Al Sud i parchi sono molto distanti fra loro (Selous, Ruaha) per cui si consiglia di prendere il volo che arriva direttamente all’interno del parco e spendere lì il tempo a disposizione.

Il parco del Mikumi è a circa 6 ore di strada da Dar Es Salaam, verso Sud.

Quanto si spende?

Non pensate che fare un safari in Tanzania possa costare poco! 

Forse spenderete più per il mini-safari che per l’intero soggiorno a Zanzibar. Vi sono i parchi tra i più costosi d’Africa ma anche quelli con maggior ricchezza di animali.

Ci sono alcuni fattori che incidono sulla tariffa:

1) biglietto di ingresso: Il record è battuto dal Cratere del Ngorognoro, entrare in 2 con l’auto costa quasi 500 USD.

Subito dopo il Serengeti, poiché per entrarvi occorre attraversare un altro parco, doppio ingresso in andata e in uscitaGli ingressi più costosi sono:

Ngorongoro, Kilimanjaro, Serengeti, Ruaha, Selous

Un po’ meno:

Tarangire, Arusha, Manyara, Mikumi, Udzungwa Mountains

2) Un altro fattore importante da sapere è se è possibile pernottare all’esterno del parco, poiché all’interno ci sono tasse aggiuntive.

E’ possibile pernottare all’esterno:

Tarangire, Arusha, Manyara, Mikumi, Udzungwa, Ngorongoro

Non è possibile pernottare all’esterno (o le tariffe sono in ogni caso alte):

Serengeti, Selous, Ruaha

3) Infine avrete bisogno di un fuoristrada da safari con guida, non è consigliato il self-drive in Tanzania. Dividere il costo con altre persone vi dà un buon risparmio (massimo 6 passeggeri a vettura). 

Dove si alloggia?

Al Nord la scelta è molto ampia, dalla tenda Wild montata dal nostro personale, al resort Luxury da mille e una notte.

Il Sud, essendo molto meno turistico, ha meno scelta ed è mediamente più costoso.

Quali animali si vedono?

Tutti parchi della Tanzania sono molto ricchi di fauna selvatica,  ma il tipo di vegetazione e gli habitat creano delle differenze

Nord

Ngorongoro. Se volete visitare il giardino dell’Eden, quello vero, che esiste da millenni, entrate nel Cratere del Ngorongoro, sito UNESCO patrimonio dell’umanità. Nel Cratere è possibile avvistare tutti i big five (compreso il rinoceronte, ormai rarissimo allo stato selvaggio), vanta la più alta concentrazione al mondo di felini e sarà davvero molto probabile avvistare i leoni e tutti gli altri animali della savana in mezza giornata (si può restare all’interno 6 ore massimo).

Serengeti. Il paradiso dei felini! Immense pianure, proprio quelle amate dai leoni, punteggiate dai grandi massi dove i felini fanno i cuccioli, alberi per i leopardi, praterie per i ghepardi e tutte le altre specie di animali che vivono nella savana. Tutto questo ne fa il miglior safari del continente africano, scenario della Grande Migrazione di gru e zebre con milioni di capi che si spostano ogni anno per l’intero parco.

Tarangire. Il parco degli elefanti e dei baobab, vanta la maggior concentrazione di pachidermi del pianeta e ne vedrete davvero tanti, soprattutto vicino al fiume Tarangire, a farsi il bagno di acqua e di terra. Molto ricca anche tutta la varietà di fauna africana ma la vegetazione arboricola rende più raro l’avvistamento dei felini.

Manyara. Piccolo parco che si stende tra la scarpata della Rift Valley ed il lago salato. Bellissimi gli ambienti lacustri, con i grandi volatili, ippopotami e i grandi mammiferi che si avvicinano all’acqua, anche i primati sono numerosi.

Arusha. Piccolo parco ai piedi del Monte Meru, il più vicino agli aeroporti, ha paesaggi aulici tra foresta e laghetti craterici, si avvistano primati e grandi mammiferi ma con minore facilità a motivo della vegetazione rigogliosa. Non si vedono i felini. E’ possibile fare il safari a piedi.

Kilimanjaro. Oltre al trekking fino al top, e’ possibile fare l’escursione di un giorno salendo da 1900 m a 2700 m attraverso la fitta foresta afro montana. Si gode della vista di alberi endemici, primati e avifauna.

Sud

Mikumi. Il parco del Mikumi è a circa 6 ore di strada da Dar Es Salaam, la capitale economica, non è molto grande e permette un avvistamento facile della fauna selvatica tipica della savana (leoni, giraffe, elefanti, gnu, antilopi, gazzelle, avifauna…)

Udzungwa Mountains. A circa 3 ore dal Mikumi si trova questo paradiso di biodiversità. Potrete visitarlo solo a piedi, immergendovi nella foresta, tra farfalle, uccelli e 11 tipi di primati. Molte le specie endemiche. 

Selous. Game Reserve grande quanto la Svizzera, è possibile fare diversi giorni di safari. Vanta la più alta concentrazione di mammiferi del pianeta e una grande varietà di specie e di avifauna. E’ attraversato dal placido fiume Rufiji su cui vi consigliamo il safari in barca anche di una intera giornata. Si possono fare da 1 a 3 pernottamenti.

Ruaha. Chiamato il Serengeti del Sud per la bellezza dei paesaggi e la ricchezza di avvistamenti, accoglie in 1 anno il numero di visitatori che il Serengeti registra in 1 giorno. Se volete un safari privato e selvaggio il Ruaha vi darà soddisfazione. Consigliati almeno 2 pernottamenti.